Brand agroalimentare: come può essere il tuo più valido alleato?

In questo post scoprirai come il brand agroalimentare può essere la giusta strategia per vincente nel mercato della concorrenza.

Brand Agroalimentare

Le aziende agroalimentari hanno ormai raggiunto standard di altissima qualità, hanno migliorato nel tempo tutti i processi interni, elevato la qualità dei loro prodotti e organizzato secondo le necessità stoccaggio e consegna. Nonostante lo sforzo di essere presenti sia nel mercato interno italiano che in quello estero, le difficoltà che le aziende agroalimentari incontrano sono collegate alla concorrenza sempre più agguerrita. In un mercato ormai saturo dove i clienti consumatori finali fanno fatica ad orientarsi, acquistando molto spesso senza una profonda valutazione del prodotto e di tutte le caratteristiche nutrizionali e organolettiche.

Questo è  il principale sintomo che l’azienda nel tempo non ha dedicato attenzione per costruire un brand che potesse comunicare al consumatore il proprio valore.

Oggi fortunatamente è possibile costruire un brand senza avere a disposizione grandi budget, come era necessario un po’ di tempo fa. Grazie alle nuove tecnologie e a tutti gli strumenti oggi disponibili, è possibile, a fronte di investimenti  non eccessivi in marketing e comunicazione, creare un brand che renda vincente l’azienda sul mercato.

Perché una giusta strategia di branding può essere utile alla tua azienda?

Brand è un termine inglese che significa marca, da Wikipedia:

“La marca è un nome, simbolo, disegno, o una combinazione di tali elementi, con cui si identificano prodotti o servizi di uno o più venditori al fine di differenziarli da altri offerti dalla concorrenza.”

Un aspetto a cui fare molta attenzione è quello di non confondere il brand con il marchio. Il marchio non è altro che Il modo per identificare l’azienda dal punto di vista giuridico.

La marca, o brand, è l’identificazione attraverso grafica, simbologia, nome, che permette ad un prodotto o servizio di essere riconosciuto in mezzo agli altri e che ha al suo interno un forte valore funzionale e simbolico.

Il brand si crea ed esiste quando viene riconosciuto dall’utente finale, non può essere fine a se stesso. Il brand racchiude in sé una serie di valori: gli aspetti che rendono identificabile un’impresa, il suo posizionamento, le aspettative dei clienti, la notorietà del brand.

Il brand è nella testa dei consumatori, il suo posizionamento è nella mente dei consumatori.

L’obiettivo prioritario per impostare una campagna di brandig deve essere quello di acquisire una posizione di leadership nella testa del cliente. Per ottenere questo risultato, bisogna differenziarsi uscendo dalla mischia e lavorare per costruire un nuovo mercato che risponde a domande finora inascoltate dei potenziali clienti.

Lavorare per fare in modo che il proprio brand sia riconoscibile non è sicuramente una cosa facile. Questo richiede molta attenzione nello studio del mercato e nel posizionamento della concorrenza.

La differenziazione la puoi ottenere utilizzando alcune strategie. Le più importanti e che funzionano meglio sono: creare una nuova categoria e restringere la nicchia.

  • Creare una nuova categoria

Questa è sicuramente la migliore strategia che può permetterti di battere la concorrenza permettendoti di ottenere i maggiori benefici e poterli mantenere nel tempo.

Elementi fondamentali per la creazione di una nuova categoria sono lo studio del mercato e un’attenta analisi della concorrenza. Questo ti darà la possibilità di individuare il giusto posizionamento che metterà il prodotto in una condizione di estremo vantaggio rispetto alla concorrenza.

Per citare alcuni esempi di sucesso: Nutella la prima cioccolata spalmabile; Hipp biologico che produce solo cibo per bambini; Kamut farina derivata dalla macinazione del grano Khorasan e molti altri casi di successo che avremo modo di analizzare nei prossimi articoli.

  • Restringere la nicchia

L’esempio più diretto per identificare la strategia che porta a restringere la nicchia è proprio questo blog. In questo blog si parla di marketing e vendite ma questo è un ambito molto ampio e generalista. Questo blog restringe la nicchia solo a chi è interessato a queste tematiche implementandole nel settore dell’industria agroalimentare.

Il fine principale di tale strategia è quello di interagire con un target ben identificato e di proporre a questo target argomenti e prodotti specifici per la soluzione di problematiche inerenti la propria attività.

Oltre alla diversificazione, aspetto altrettanto importante per rendere un brand efficace  deve essere la facile identificabilità.

Il brand deve essere identificabile e facilmente distinguibile in qualunque contesto, a partire dagli scaffali dove deve essere venduto fino ad arrivare a tutti gli strumenti di comunicazione, come il suo pack, il suo logo e i suoi colori che devono essere sempre in linea con l’identità aziendale.

Brand Agroalimentare esempio Nutella

Come ad esempio il vasetto di Nutella. Il brand name deriva da Nut (in inglese nocciola) e il suffisso diminutivo -ella. E’ caratterizzato dalla “N” nera e il resto del nome è di colore rosso per evocare “calore ed energia”. Quella nell’immagine è la comunicazione utilizzata sul sito internet di Nutella in linea con il posizionamento del prodotto.

Ps. Spero che questo primo post ti sia piaciuto, aspetto i tuoi commenti sarò felice di risponderti.

PPS. Ringrazio Brandpositioninitalia.com per la quantità e la qualità di materiale che mette a disposizione.

 

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